Arthur Schopenhauer nacque a Danzica il 22 febbraio 1788 e morì a Francoforte il 21 settembre 1860. Come ebbe a dire Nietzsche, Schopenhauer rappresenta, insieme a Hegel, la massima espressione della filosofia tedesca dell'800 e, aggiungeremmo noi, non solo dell'800 e non solo tedesca. Al 1818 risale il capolavoro di Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, vale a dire quasi coevamente alla Fenomenologia di Hegel. Al 1851, invece, risalgono i Parerga e paralipomena, da cui sono tratti i versi proposti nel volume.