• Storia del Sublime
  • Dallo Pseudo Longino alle poetiche della Modernità
Copertina
9788884101884
264
26,80
Philosophia, 27
9788884101884
264
26,80
Philosophia, 27

Nel 1554, l’umanista Francesco Robortelli pubblica a Basilea il testo di un breve e frammentario trattato sul Sublime attribuito a un non meglio identificato retore di età ellenistica dal suggestivo nome di Cassio Longino. Anche se questa attribuzione sarà presto confutata e l’autore dell’opera sarà relegato al più umile rango di Anonimo, non solo il legato critico-filosofico del testo resterà etichettato con quell’attribuzione originaria ma la sua ripresa alla fine del Novecento continuerà a essere indicata come un recupero e una rivalutazione delle tematiche in esso contenute. Tuttavia, in questo volume (ideale continuazione di una ricerca iniziata nel 2005 con Il Sublime e la prosa) l’accento non cade tanto sull’analisi dell’opera dello Pseudo-Longino quanto sulle successive applicazioni che ne hanno caratterizzato la fortuna, con particolare attenzione alla storia politica e sociale di un paese come l’Inghilterra dove il legato che si suole definire "longiniano" conosce una nuova fioritura nel 1757 ad opera di Edmund Burke.