• Il dolce naufragare
  • Viaggio nel pensiero di Leopardi
Copertina
9788884102133
138
16,50
Biblioteca Clinamen, 17
9788884102133
138
16,50
Biblioteca Clinamen, 17

Questo volume prende in esame l’insieme della produzione leopardiana e ne mette in luce la valenza più schiettamente filosofica. L’autrice concentra la propria attenzione sui temi del nichilismo, dell’ontologia del nulla, del senso esistenziale, della fallacia di una verità ultima. Con la propria poesia, sostiene Gesualdo, Leopardi fa della autentica filosofia, più di quanto egli medesimo ne abbia consapevolezza. Costante, nel volume, è il confronto con la scienza moderna, che non viene scorta come crescita esponenziale di sapere, o progressiva affermazione di verità, bensì come un semplice approssimarsi ad un qualcosa che del vero ha la semplice sembianza. L’essere a cui guarda Leopardi è un Nulla che al contempo è un Tutto: un Nulla/Tutto che in nessun modo si risolve in verità. Dalla constatazione di ciò può scaturire un sentimento di disperazione. Ma il monito di Leopardi è proprio un desistere dal disperare. Si tratta, invece, di accogliere in noi quella impossibilità di verità, abbandonandosi al «dolce naufragare» nella infinita sospensione del vero, di per sé ricca di potenzialità inedite.

Sommario

introduzione

1. l’altro leopardi. progetti per una “filosofia scientifica”

1. Sul sentiero di un pensiero nuovo: Leopardi “visionario”

2. «Le magnifiche sorti e progressive» all’alba della scienza moderna

3. Dal «sistema di idee» all’esperienza dell’esistenza

4. Materialismo del «solido nulla»

5. Immaginare l’immaginabile: oltre il riduzionismo per una visione “poetica” del reale

2. l’estetica del nulla nella poetica di leopardi

1. «Tutto è nulla». L’illusione della verità

2. Filosofia ed ontologia negativa. La natura dei dolci inganni

3. La distruzione delle “forme platoniche” e di Dio stesso

4. La drammatica percezione dell’esistenza quale cagione d’infe-licità estrema: il “tedio”

3. filosofia, poesia e scienza a confronto. leopardi e gli altri

1. Verso l’abisso di un pensiero nuovo: Leopardi e la poesia di confine

2. Il diletto poetico quale «ultimo quasi rifugio della natura» e fuga dall’«orrore della noia»

3. Lo «stato di vigor febbrile e straordinario». Il genio, il poeta e l’infinito

4. L’eleganza nascosta nelle forze disgregatrici della natura e la poesia quale suo disvelamento

5. La ricchezza infinita del caos nella verità dell’incertezza. Teorie e profezie scientifiche

6. Il “cielo stellato” di Leopardi

riferimenti bibiliografici