Giovanni Spena, nato in provincia di Cosenza nel 1950 e morto a Prato nel 2024, si è laureato a Firenze con Cesare Luporini, discutendo una tesi su Lucien Goldmann. Docente di filosofia e storia presso il Liceo Cicognini di Prato, si è occupato di filosofia francese e tedesca. La sua riflessione si è concentrata principalmente su Foucault, Lacan, Deleuze, Adorno, Heidegger, Lukács, collaborando con le riviste «La Fortezza», «Notes Magico», «Parénklisis», ed è stato redattore di «école», per la quale ha curato la rubrica Storia e memoria. Per diversi anni ha svolto l’incarico di Presidente della Società Filosofia Italiana, sezione di Prato, poi denominata “Giuseppe Panella”. Fertile è stato il sodalizio intellettuale con l’amico e filosofo Giuseppe Panella (1955-2019), docente presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Insieme hanno pubblicato Il lascito Foucault, con la prefazione di Remo Bodei, uscito nel 2006 presso la nostra casa editrice.
Gli scritti compresi in questo volume vogliono essere una manifestazione di affetto e di stima di amici e colleghi, ma anche restituire la poliedricità di un intellettuale impegnato in molti settori della società: insegnante, studioso, organizzatore e protagonista di eventi culturali. I suoi amici e collaboratori desiderano con questo libro rendere omaggio alla complessità dei suoi interessi.
Una prima parte, Ritratti, è dedicata all’uomo Giovanni, sempre intento a cucire pazientemente relazioni culturali e sociali.
Nella sezione Percorsi, invece, si ritrovano alcune tracce di ricerca da lui suggerite, interposte tra critica letteraria, filosofia francese e filosofia critica tedesca del Novecento.
Oltre al contributo del curatore, il volume raccoglie scritti di Andrea Bagni, Antonella Baldi, Ubaldo Fadini, Manuela Giusti, Celeste Grossi, Maria Letizia Grossi, Giuseppe Mainardi, Giovambattista Vaccaro, Paolo Vannini.
Sommario
Introduzione
RITRATTI
Giuseppe Mainardi, È giunta una lama nella notte
Maria Letizia Grossi, Giovanni, racconto di un’amicizia
Celeste Grossi, Un uomo d’altri tempi, ma non fuori del tempo
Andrea Bagni, Un amico gentile
Manuela Giusti, Incontro e collaborazione con Giovanni Spena nell’esperienza della Società Filosofica Italiana di Prato
PERCORSI
Paolo Vannini, Quella strana lettera d’amore
Stefano Berni, Mezzi e fini per la filosofia
Ubaldo Fadini, Forme del pensiero critico. A partire da Giovanni Spena
Giovambattista Vaccaro, Socialismo ed etica in Axel Honneth