Il volume si apre con un'intervista a Stanley Cavell sull'importanza filosofica di Thoreau, un argomento inusuale, apparentemente occasionale, che invece introduce immediatamente all'intenzione che unisce i vari saggi: cogliere i sensi della filosofia di oggi per vedere le possibilità della filosofia di domani. Negli scritti qui raccolti si evidenziano le molteplici tradizioni ed i diversi stili di pensiero che attraversano la filosofia: Kant, Heidegger, Wittgenstein, Freud, Emerson, Gadamer, Ricoeur si accostano, si intersecano, si sovrappongono non tanto a certificare una finale ed evanescente koiné, quanto a raccogliere e a rilanciare la domanda filosofica sotto angolature ancora forti e significative.
Sommario
Premessa dei curatori
Stanley Cavell, L’importanza del Walden di Thoreau. Intervista a cura di Dario Honnorat
Luciano Handjaras, La strada di Stanley Cavell ad una filosofia del domani. Riconoscere le altre menti, ricostruire il soggetto
Agnese Maria Fortuna, Teatralizzare il mondo. Tragedia americana, scetticismo e redenzione in Stanley Cavell
Rachele Bonfondi, Il perfezionismo democratico di Emerson nella lettura di Stanley Cavell
Massimo Barbieri, Analisi cavelliana e psicoterapia. Scetticismo, ordinarietà, spaesamento
Rebecca Bechi, L’ “alterità dell’autore” nell’opera di Fernando Pessoa Marino Rosso, A proposito della resolute interpretation del Tractatus
Silvia Lanzetta, L’etica, l’indicibile, la cura nelle ricerche di Maurice O’Connor Drury
Alice Romoli, Il linguaggio religioso come gioco linguistico in Wittgenstein
Amedeo Marinotti, La crisi del soggetto e l’ermeneutica oggi