A DISTANZA DI POCHI ANNI DALLA SUA PUBBLICAZIONE, QUESTO LIBRO È GIA' DIVENTATO UN CLASSICO DEL PENSIERO FILOSOFICO.
Una riflessione sul potere e sul suo discorso è, in pari tempo, una riflessione che riguarda l'articolarsi di un processo di globale nullificazione, una interrogazione sul ridursi a niente della vita, dell'esistenza e degli individui esistenti. La nostra modernità non è che una galleria di fantasmi inconsapevoli della loro vanità. Su una mancanza di conoscenza e su un totale errore nel giudicare, su una alienata cognizione del problema della verità, si è edificato un inganno, un sistema compiuto di organizzazione pratica di quel-che-non-è, che però si presenta come indiscutibile ed evidente realtà. Si tratta di una parvenza di Essere, di una fantasmagorica mascherata di Nulla che tuttavia costituisce la realtà immediata del nostro esserci.
Questo volume rappresenta uno dei contributi più significativi del panorama filosofico contemporaneo. Nell'originale e poderoso percorso teoretico che qui si delinea, vengono poste in discussione la categorie fondamentali che ispirano il nostro conoscere il mondo e il nostro agire nel mondo. La costante tensione etica, congiunta ad una ricerca di senso per la nostra esistenza e quindi alla definizione di un itinerario di "approssimazione al vero", mostra in primo piano l'obiettivo polemico contro cui queste pagine si rivolgono: appunto il discorso del potere, la sua dimensione nullificante, il suo costruirsi su un terreno che fa del Nulla, del non-senso, l'unica valenza di senso e della distruzione l'unica declinazione pratica, materiale, di un tale nonsenso.
Sommario
1. uno sfondo morale possibile
La natura “normale” del discorso del potere e la natura “trasgressiva” del discorso filosofico
La natura ambigua della dóxa e il suo luogo
Cosa, oggetto e rappresentazione
Dóxa e morale
Oltre la dóxa: il rischio e l’autenticità
Il discorso filosofico (il rischio) e il discorso del potere (la chiacchiera)
La natura dinamico-esistenziale del rischio e della chiacchiera
La possibilità come valore: una prima cesura nel discorso del potere
Il rischio del rischio: le “insidie” del discorso del potere
La chiacchiera etica
2. l’essere e il suo apparire
La questione dell’Essere
Identità e alterità
Dubbio e verità: ancóra sulla questione dell’Essere
L’Essere nel suo apparire: la costruzione dei saperi
Il sapere “logicistico”: un dire indubitabile
Verso un’esperienza del mondo
Il presentarsi del mondo degli oggetti
La ricerca della verità: un giuoco di specchi
Al di là della immediata evidenza
L’immediata evidenza tra opinione e verità: temporalità e tempo
Tutto quel che nel tempo appare è necessario?
Alcune prime conclusioni
3. autenticità e inautenticità dell’apparire
Trasformazione e divenire
Quel divenire che non è “innocente”
Divenire, corpo, discorso del potere
Divenire e coscienza: il discorso del potere come esistenza
Divenire e coscienza: il discorso del potere come vita. Il problema dell’originario,
Divenire e coscienza: la morte
La morte e l’angoscia: una digressione dubitante
La morte e la tecnica: il discorso del potere come nullificazione
La morte e la tecnica: il discorso del potere come guerra
Rischio e autenticità
Autenticità e interpretazione
Aldilà del discorso del potere? Alcuni contemporanei
Discorso del potere e chiacchiera etica
4. la costruzione di una prospettiva etica
Alcuni esiti come premessa
Immanenza/trascendenza e scelta
Ragione e virtù
Tra libertà e necessità: la motivazione per l’agire
Oltre il discorso del potere: il progetto etico
La norma della comunicazione etica
conclusioni
riferimenti bibliografici
indice dei nomi e delle componenti del pensiero filosofico