• Il lascito Foucault
Copertina
88-8410-088-7
150
14,90
Philosophia, 11
88-8410-088-7
150
14,90
Philosophia, 11
«A oltre vent'anni dalla sua morte, la valutazione di ciò che resta fecondo nel discorso di Foucault induce i due autori di questo libro a riportare in luce una figura diversa da quella che - sotto la pressione politica del Sessantotto e del successivo interesse "narcisistico" degli individui per una "cura di sé" sui generis - il personaggio aveva proiettato. Con una mossa estraneante, Giuseppe Panella e Giovanni Spena cercano di mettersi dinanzi a Foucault con uno sguardo "ingenuo", come se raschiassero dai suoi testi le incrostazioni parassitarie e gli innumerevoli strati interpretativi che vi si sono depositati. Panella mostra come il pensiero di Foucault tragga linfa dalla letteratura e come sia difficile nei suoi scritti tracciare una netta linea divisoria tra la letteratura stessa e la filosofia. Spena, intrecciando il suo discorso con quello di Panella, mostra il senso del percorso di Foucault in tutte le sue principali tappe, nel trentennio che va dall'edizione di Traum und Existenz di Binswanger, nel 1954 (dove il sogno appare come espressione dell'originaria libertà umana), alla sua morte nel 1984» (dalla Presentazione di Remo Bodei).