Questo libro combina gli strumenti dell’analisi filosofica e fenomenologica con le intuizioni della psicoanalisi per mettere a fuoco la natura profondamente conflittuale della natura umana.
Lungi dall’essere riducibile a una mera contraddizione formale o a una condizione accidentale, l’intimo conflitto che ciascun individuo esperisce tra i propri bisogni, intenzioni, aspettative, pulsioni e desideri offre una chiave di lettura fruttuosa per rinnovare il paradigma dell’antropologia filosofica, affrancandolo da letture riduzionistiche e naturalistiche.
Il libro individua alcune tappe fondamentali del pensiero filosofico e psicologico (dalla filosofia greca a Hegel, Husserl, Jaspers, Freud nonché ad alcuni psicoanalisti contemporanei) attraverso cui si chiariscono la struttura e le dinamiche della profonda conflittualità che caratterizza la natura umana. Fenomenologia e psicoanalisi si integrano in questo percorso nel tentativo di esplorare le pieghe dell’esperienza umana senza eluderne l’opacità, l’ambiguità e le contraddizioni.
Sommario
1. dialettica, polarità e conflitto
2. conflitto psichico ed ermeneutica della persona. karl jaspers e sigmund freud
1. Il pensiero della polarità e il metodo ermeneutico
2. Una psicologia basata sul comprendere
3. Psicologia comprendente e psicoanalisi: un incontro mancato
4. Conflitto e genesi della personalità: il punto di vista della psicoanalisi
5. Le polarità di attivo e passivo, interno ed esterno, piacere e dolore
6. La psicoanalisi come strumento per la trasformazione del conflitto
7. Ontogenesi e genesi attuale come dinamiche motivazionali
1. Fenomenologia come studio della coscienza: un nuovo empirismo
2. Fenomenologia delle essenze e fenomenologia della genesi
3. Persona naturale, spirituale e trascendentale
4. L’intenzionalità pratica
5. Attività e passività
6. La legge della motivazione e il conflitto come fatto trascendentale
bibliografia