SAURO ALBISANI (Ronta, 1956), pubblicamente riconosciuto da Orazio Costa come uno tra gli autori più significativi dell’odierna drammaturgia italiana, firma con Nero. Un trit- tico il suo nono copione. La riscrittura del dramma satiresco di Sofocle I segugi e il poema tragico Campo del sangue sono stati presentati con la regia di Orazio Costa a Firenze e Roma, nella forma della lettura drammatica. Perché il volo cominci è stato interpretato da Luciano Alberti. Tra gli altri testi teatrali ricordiamo: Il santo inganno, Il roveto ardente, Giosuè Borsi, L’ultimo volo e, recentemente, Un bagno caldo, pubblicato con la nostra casa editrice. Ha diretto per cinque anni il teatro Borsi di Prato, dopo essersi laureato in Storia dello spettacolo con Ludovico Zorzi. È anche autore di alcune raccolte poetiche, tra cui Orografie (che ha ottenuto il Premio Pascoli, il Premio Pisa e il Carver) e La valle delle visioni (a cui sono stati assegnati il Giuria-Viareggio e il Gradiva-New York).