• Pornografia
  • Contro il potere della morte
Copertina
9788884101167
231
24,00
Spiraculum, 3
9788884101167
231
24,00
Spiraculum, 3
UNO SGUARDO NON CONVENZIONALE SULLA CULTURA E SULLA PRASSI DELLA PORNOGRAFIA. UNA RIFLESSIONE CRITICA. UN VOLUME SICURAMENTE INNOVATIVO. Evocativa di pratiche innominabili, carica di pubblico disvalore ma di inconfessato e generalizzato consumo privato, la pornografia è termine equivoco, ambivalente: appartiene al pubblico, al conformismo sociale, al potere politico, economico, istituzionale e religioso quale suo elemento funzionale e costitutivo, ma nello stesso tempo ne è distante. In quanto appartenente al potere, la pornografia ne ripete le strategie mortali, di scarnificazione delle esistenze e dei corpi; in quanto eccedente, proprio per il suo insopprimibile richiamo alla sessualità, vale a dire alla diretta manifestazione della vita, è sintomo di crisi per ogni potere. La pornografia, cioè, rappresenta, simultaneamente, espressione del potere e sua cesura. I saggi qui raccolti hanno appunto ad oggetto la pornografia in questa sua duplice valenza e scaturiscono da significative scelte tematiche, da ben delineate delimitazioni storiche e geografiche, da paradigmatiche selezioni argomentative. In tutti si legge tanto il senso dell'appartenere quanto il senso dell'eccedere pornografico rispetto al potere nel suo materiale declinarsi e rispetto al discorso del potere medesimo che riduce quella vitale sessualità richiamata dalla pornografia ad esclusiva reiterazione di autoriproduzione e consumo, a logica mortale, nientificante, annichilente il nucleo più proprio dell'esistenza umana.