• La ballata del vecchio marinaio
Copertina
9788884101655
108
10,90
La Biblioteca d'Astolfo, 14
9788884101655
108
10,90
La Biblioteca d'Astolfo, 14
«Siamo dinnanzi ad un capolavoro assoluto, ma di quelli che segnano davvero (per servirci del linguaggio dei velisti) un turning point della poesia moderna: là dove realtà e simbolo stupendamente coincidono, dove il verisimile è trasfigurato senza per questo cessare d'essere assolutamente credibile. Ma siamo anche dinnanzi ad uno dei vertici esemplari della tutta contemporanea disperazione, del tutto nostro fraterno dolore. La Ballata è davvero il Libro di Giobbe dell'era moderna: e il Vecchio Marinaio è realmente Job, "colui che è oppresso", il pastore seminomade della terra di Uz alle prese con (Dio) Shaddai, impietosamente trafitto dalla perenne domanda senza risposta: "Forse che Giobbe teme (Dio) Shaddai per nulla?"» (dalla Premessa di Guido Davico Bonino). Questa nuova, emozionante, versione del celeberrimo Rime di Coleridge, magistralmente curata da Giuseppe Leone, è condotta sul testo definitivo del 1834, anno della morte del Poeta. Il volume presenta anche, a fianco della traduzione italiana, l'originale inglese.